L’avrò ordinato al Take Away almeno un centinaio di volte, fino a quando ho pensato di preparare il pollo alle mandorle a casa. Veloce e semplice da portare in tavola, con tutto il sapore della ricetta cinese.
Piace anche ai meno entusiasti della cucina etnica, è gustoso ma contemporaneamente leggero al punto giusto. Il pollo alle mandorle è una ricetta perfetta per valorizzare la solita fettina di petto di pollo, ma che si può adattare ad altre carni come il tacchino o la lonza di suino. Insieme al pollo con funghi e bambù è uno dei miei preferiti!
edit 2019
ingredienti per due persone
COSA
- 250g di petto di pollo
- 50g di mandorle pelate
- 4 cucchiai di salsa di soia
- 1 cipollotto
- 2cm di zenzero fresco
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cucchiai di olio di semi (io lo uso di arachidi)
- farina per impanare qb (meglio se di riso)
- sale e pepe qb
COME
Per prima cosa ho tostato qualche istante le mandorle, che ho acquistato già pelate, e le ho tenute da parte. Nel wok (ma potete usare una padella antiaderente capiente), ho scaldato l’olio e ho aggiunto il cipollotto e lo zenzero tritati finemente e l’aglio (andrebbe tritato anche l’aglio ma preferisco metterlo intero e inciso, per poterlo togliere a fine cottura).
Ho unito in padella i bocconcini di petto di pollo, tagliati a dadini e impanati nella farina di riso. Il pollo deve rosolare da tutte le parti, per questo mi sono aiutata con un mestolo di legno e un po’ di movimento di polso (operazione interdetta a dolce metà che l’ultima volta ha fatto saltare tutto sul pavimento…).
Dopo aver aggiustato di sale e di pepe ho cotto circa 15/20 minuti (molto dipende dalla dimensione dei bocconcini di pollo), ho quindi unito alcuni cucchiai di acqua calda, la salsa di soia e le mandorle tostate, terminando la cottura per altri 5 minuti.
Ho servito il mio pollo alle mandorle caldissimo con un contorno di riso bianco e qualche anellino di cipollotto come decorazione.
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NEL CALICE
Esistono tantissime varietà di salsa di soia ma tutte hanno delle inconfondibili caratteristiche in comune: sono salate e saporite (umami). Queste la rendono particolarmente difficile da abbinare al vino, perché possono accentuare le note amare e tanniche dei vini rossi e spegnere completamente i bianchi con poca struttura e intensità. Il mio consiglio è di abbinarlo a bianchi come uno Chardonnay non affinato in botte, un onnipresente Riesling (a differenza delle preparazioni piccanti, possiamo optare per una versione secca), un Grenache Noir della Valle del Rodano o un Carignano sardo.
grazie per aver partecipato.. ricetta inserita. baci 🙂
A te!
Davvero invitante la tua ricetta!!! Io adoro il pollo alle mandorle!
Ciao!
Mi piaaaace il pollo alle mandorle 🙂
Veloce e gustoso e facile da mangiare con le bacchette…
In bocca al lupo per il contes
Buona giornata
Grazie Cinzia, io però lo mangio anche con la forchetta, mi fa troppa acquolina per perdere tempo con le bacchette! 😀
che buono , divino , ciao
Buono!!! adoro il pollo alle mandorle! ne ho giusto 3 pacchetti a casa 😉
E’ quasi ora di pranzo e me ne mangerei un piatto… mi accontenterò di guardare la foto!! 😛
quasi come la mia ricetta… buono il pollo alle mandorle 😀
Tu ci fai qualche variante?
ciao, potresti fornirmi il tuo indirizzo mail? vorrei omaggiare le partecipanti con una raccolta di ricette (quelle partecipanti al contest) questo è il mio indirizzo
[email protected]
arrivo direttamente dal blog di Cinzia per conoscerti….complimenti per il blog…ricette bellissime e anche bellissime foto!! Ciao, alla prossima!!
Ciao, io ho sempre pensato che la salsa di soya andasse messa a metà cottura e non alla fine, che differenza c’è?
Sicuramente, meglio fatto in casa!
Decisamente 😉
Finalmente posso mangiarlo a casa anche io 🙂