Una vellutata di zucchine semplice e leggera: una crema da gustare anche fredda, con una decorazione fresca e croccante.
Indice dei contenuti
La vellutata di zucchine, un classico estivo
La zucchina è un ortaggio iconico della stagione estiva. Versatile, facile da abbinare, ricca di acqua e povera di calorie, è uno degli ingredienti più usati quando si cerca leggerezza senza rinunciare al sapore.
Ci ho anche dedicato un ebook: L’ennesima zucchina!
Il suo gusto delicato si presta bene a piatti semplici, come questa vellutata di zucchine, da servire anche fredda. È una preparazione veloce e bilanciata, perfetta come primo piatto o piatto unico, arricchita da guarnizioni che giocano con consistenze e contrasti.
Le varietà migliori da usare
Per ottenere una vellutata di zucchine omogenea e cremosa, consiglio la zucchina Ortolana di Faenza: ha una buccia chiara, la polpa compatta e una resa eccellente in cottura.
In alternativa puoi usare la zucchina romanesca, più soda e con un sapore leggermente più marcato, oppure la zucchina chiara di Firenze, dal gusto dolce e dalla consistenza morbida.
Tutte e tre funzionano bene nelle preparazioni frullate, l’importante è che siano fresche, sode e di piccole dimensioni.
Crema o vellutata di zucchine?
Lo so, lo so: questa non è tecnicamente una vellutata, ma una crema di verdura. La vellutata, in senso stretto, ha come base un roux (burro e farina), a cui si aggiunge brodo e poi la verdura frullata. Il risultato è una consistenza più legata, quasi setosa.
In questa ricetta, come per la mia crema di piselli, cuocio zucchine, patate e cipolla con brodo vegetale e frullo il tutto fino a ottenere una crema liscia, senza farine o latticini. Una preparazione più leggera, ma non meno interessante.