Questi tortelli di zucca sono la mia personalissima interpretazione dei tortelli alla mantovana, con qualche caposaldo della ricetta tradizionale lombarda e piccole varianti nella forma e nel ripieno.
Mi sono semplificata la vita con una forma rettangolare da ritagliare con un tagliapasta e ho alleggerito il ripieno sostituendo la mostarda mantovana, non sempre facile da reperire, con un cucchiaio di senape forte.
Non possono mancare invece la zucca Delica, una tra le varietà di zucca più indicate per questo tipo di preparazione, e gli amaretti*, da sbriciolare nel ripieno dei tortelli e bilanciare la dolcezza della zucca.
Come condirli? Io sono una fan del condimento burro e pepe, da ripassare in padella e decorare con erbe aromatiche. Non solo la classica salvia: questi tortelli alla zucca si sposano alla perfezione anche con il timo o le foglie di alloro.
E se sei alla ricerca di altre ricette con questo ortaggio autunnale così amato, ti consiglio il mio quaderno di cucina “L’ennesima zucca”, acquistabile su Amazon.
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oggi è già la seconda ricetta che leggo con la mostarda mantovana, che non conosco, ammetto, di solito utilizzo quella di diogine, la differenza qual è? Intanto mi segno la ricetta dei tortelli con la zucca che ho appunto mangiato una volta a Mantova! grazie:) buona domenica. mony
La mostarda mantovana è fatta con pezzi interi di frutta candita in uno sciroppo zuccherino reso più o meno piccante dall’estratto di senape!
un piattino di questi ravioli, dolci e confortevoli è proprio quel che ci vuole inquesta giornata 🙂 !!
Vero?
adoro i ravioli di zucca e i tuoi sono spettacolo! mi sono aggiunta ai tuoi lettori, il tuo blog è una favola di ricette e foto bellissime!
a presto, claudia
Grazie mille, benvenuta a bordo!
Buoni, mi piacerebbe provare a farli prima o poi!!! Baci
Dai sì, poi mi dici come ti sono venuti!
adoro la pasta fatta in casa e adoro i tortelli di zucca, questa verione con la mostarda è molto particolare, non l’ho mai sentita ma immagino siano davvero buoni!!!
E’ proprio la ricetta mantovana della tradizione, nella quale ci andrebbero anche degli amaretti sbriciolati che però ho voluto omettere… non so, non mi convincevano!
mi piace questo piatto così semplice e così buono. e poi, potrei riproporlo qui oltreoceano 😉 baci, sara
Siiiii! 😀
Li adoro 🙂 Fanno proprio festa in tavola. Baci, buona settimana
Grazie!
Complimenti per il bellssimo blog: le fote , le ricette e lo splendido nome!!
mi aggiungo ai tuoi followers!
a presto
maia
Che bello, ben arrivata!
Splendida ricetta, grazie!
Adesso vado a vedere l’altra 😉
Un abbraccio
Tiziana
Grazie a te!