Fatayer: i fagottini mediorientali ripieni di sapore

Morbidi e ripieni di sapore, i Fatayer sono fagottini di pasta lievitata tipici del Medio Oriente, perfetti da gustare caldi o freddi, come antipasto o snack.

Originari della cucina levantina, i Fatayer si preparano con un impasto soffice e una farcitura saporita chiusa in piccole forme triangolari o a mezzaluna.

Diffusi soprattutto in Libano, Siria, Giordania e Palestina, sono spesso serviti come parte dei mezze, l’insieme di antipasti condivisi che accompagnano i pasti nella cucina araba. Si gustano caldi, appena sfornati, oppure a temperatura ambiente, accompagnati da yogurt, labneh o salse a base di tahina.

La ricetta base dei Fatayer e i ripieni tradizionali

L’impasto dei Fatayer è simile a quello della pizza o del pane, morbido e lievitato, preparato con farina, acqua, lievito e oL’impasto dei Fatayer è simile a quello della pizza o del pane, morbido e lievitato, preparato con farina, acqua, lievito e olio d’oliva. Una volta pronto, viene steso e tagliato in dischi o rettangoli prima di essere farcito e chiuso in diverse forme, tra cui triangoli, mezzalune o barchette aperte. La cottura avviene generalmente in forno, ma esistono anche versioni fritte.

I Fatayer si distinguono per la varietà di farciture, che spaziano dalle versioni vegetariane a quelle con carne:

  • Fatayer bil jibneh: con formaggio e semi aromatici
  • Fatayer bi sabanekh: con spinaci, cipolla, sommacco* e limone
  • Fatayer bil lahmeh: con carne macinata, cipolla e spezie calde

Fatayer bi sabanekh: la variante vegetariana da provare

Se vuoi provare una versione senza carne, puoi preparare il ripieno classico agli spinaci.

Falli appassire con una cipolla piccola tritata finemente e un cucchiaio di olio d’oliva, poi condisci con sale, pepe, un cucchiaino di sommacco (facoltativo) e il succo di mezzo limone.

Lascia raffreddare il composto prima di usarlo come farcitura. In alternativa puoi usare bietole o cime di rapa, oppure aggiungere al ripieno una manciata di pinoli tostati o di feta sbriciolata.

Le mie spezie per questa ricetta

Ho utilizzato il Baharat, noto anche come “7 spezie libanesi”. Si tratta di una miscela aromatica utilizzata in diverse tradizioni gastronomiche del Medio Oriente e del Nord Africa. Il suo nome in arabo significa semplicemente “spezie”, riflettendo la sua versatilità e diffusione in piatti a base di carne, pesce, verdure e legumi.

Ingredienti

per l'impasto
  • 300 g di farina 00
  • 3 g di lievito di birra secco
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale
  • 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  • 140 ml di acqua tiepida
per il ripieno
  • 250 g di manzo macinato
  • 1 cipolla rossa
  • 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  • 1 cucchiaio di spezie baharat
  • sale QB
per spennellare
  • 1 uovo

Preparazione

  • Dosi per 24 piccoli fatayer di carne
  • Difficoltà: Normale
  • Tempo di preparazione: 20 minuti
  • Tempo di cottura: 35 minuti
  • Tempo di riposo: 1 ora

Come preparare i fatayer di carne

1

Ho sciolto il lievito e lo zucchero nell’acqua tiepida e lasciato riposare per 5 minuti. Ho unito la farina e il sale in una ciotola, poi ho versato l’acqua con il lievito e l’olio d’oliva.

Ho impastato fino a ottenere un panetto morbido ed elastico, che ho lasciato lievitare coperto per circa 1 ora.

2

Nel frattempo ho preparato il ripieno alla carne. Ho tritato finemente la cipolla rossa e l’ho rosolata in padella con i 2 cucchiai di olio.

Ho aggiunto la carne macinata, un pizzico di sale e un cucchiaio di baharat. Ho fatto cuocere a fuoco medio fino a completa evaporazione dei liquidi, poi ho lasciato raffreddare.

3

Ho steso l’impasto a uno spessore sottile e ho ricavato dei dischi da 7 cm di diametro usando un coppa pasta. Ho poi tirato ogni disco col matterello per assottigliarlo ulteriormente.

Ho messo un cucchiaino abbondante di ripieno al centro, poi ho richiuso i fagottini a triangolo, sigillando bene i bordi.

4

Li ho disposti su una teglia rivestita di carta forno, li ho spennellati con il tuorlo d’uovo e li ho cotti in forno statico a 200°C per 20 minuti, finché dorati.

Li ho serviti caldi, accompagnati da yogurt bianco.

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