La zucca con tutte le sue numerose varietà è uno degli ortaggi più amati dell’autunno, da me in particolare, e protagonista di tante ricette, tradizionali e creative, dolci e salate, italiane e internazionali.
Originaria dell’America Centrale, pare si sia diffusa in Europa grazie ad una manciata di semi riportati da Cristoforo Colombo.
Appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, parente di zucchine e cetrioli, ed è di stagione da settembre a dicembre, periodo della sua raccolta.
È povera in calorie, grassi e sodio. Contiene invece vitamina A e B, fibre e sali minerali, come ferro e potassio. La zucca è anche fonte di vitamina C che la rende un’alleata preziosissima per aumentare le difese immunitarie, che proprio in questo periodo dell’anno iniziano ad abbassarsi, e di vitamina E con tutte le sue proprietà antiossidanti.
È anche ricca di triptofano, un precursore della serotonina e della melatonina, due amminoacidi importantissimi che regolano buonumore e sonno.
Ci sono tantissime varietà di zucca, quasi 500, diverse per forma, colore e dimensione. Ognuna con un gusto unico. Oggi ho raccolto i miei 7 tipi di zucca preferiti, con qualche consiglio su come utilizzarli in cucina.
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La zucca Mantovana e la zucca Delica
Le mie preferite sono la Mantovana e la Delica, due varietà di zucca verdi e costolute, più difficili da sbucciare, ma con una polpa saporita che le rende perfette per i ripieni della pasta fatta in casa, arrostite o gratinate.
Ti consiglio di provarle nei miei tortelli di zucca e nella mia pasta alla zucca gratinata con funghi e primosale… un trionfo di colori e texture autunnali.
La Hokkaido
Col suo arancio intenso e la sua forma a castagna, la Hokkaido è una zucca di medie/piccole dimensioni di origine giapponese, con polpa asciutta e buccia fine.
Perfetta da cuocere al forno, anche intera. Io, per stare in tema Giappone, la uso per i miei ramen vegetariani autunnali.
La Butternut e la Violina
Uso spesso anche la zucca Butternut, con la sua forma a pera e il suo color arancio tenue. Ha una buccia sottile, ideale per le chips, e una polpa delicata che adoro fritta. Tra tutte le varietà di zucca, trovo che sia la più versatile. La sua variante con la buccia più spessa e coriacea, si chiama invece Violina.
Con la Butternut, la polpa, ma anche la buccia e i semi, ho realizzato questo tris di antipasti che devi assolutamente assaggiare.
La zucca Aspen
Sì, si tratta proprio di lei, l’iconica zucca di Halloween. Una zucca di grandi dimensioni, dalla buccia di un arancio intenso, perfetta per essere intagliata e trasformarsi nella Jack O’Lantern.
Ha una polpa dolce e tenera, ideale per trasformarsi in zuppe, purè e vellutate… oppure nell’altrettanto iconica Pumpkin Pie americana, da servire a chiusura del tuo menù per il Giorno del Ringraziamento.
La tonda padana
La chiamano padana, ma in realtà si tratta di una varietà di zucca che arriva, come spesso accade, dall’America centro meridionale. Prende questo nome perché si è ben adattata al clima della Pianura Padana, dove viene coltivata in modo intensivo. Ha una forma tonda con una buccia liscia, costoluta, sui toni del giallo e del verde.
La sua polpa dolce dal colore arancione intenso è indicata per tantissimi usi, tra cui mostarde e confetture, ma io l’ho provata nella mia ricetta della zucca in saor: una bomba! La trovi sul mio libro “Spezie“.
Altre varietà di zucca
E poi la Zucca Marina di Chioggia, la Lunga di Napoli, la Moscata di Provenza, la Berretta di Piacenza, la Trombetta d’Albenga e la zucca Spaghetti.
Insomma, potrei stare ore a raccontarti colori, sapori e sfumature di questo incredibile ingrediente e tutti i suoi usi in cucina…
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