Ecco il mio risotto con zucchine e crudo di gamberi: un primo piatto semplice ma elegante, perfetto per una cena leggera o un pranzo di stagione.
La combinazione tra la dolcezza dei gamberi marinati e la freschezza delle zucchine crea un equilibrio che funziona tutto l’anno, ma trova il suo momento ideale in estate, quando le zucchine sono più tenere e saporite. Questo risotto si presta bene sia a occasioni informali che a un menu più curato. Con pochi ingredienti e una cottura attenta, si porta in tavola un piatto cremoso, profumato e bilanciato. Proprio come il mio risotto alla bottarga e crema di porri.
Per la base di questo risotto uso un buon brodo vegetale, così da non coprire la delicatezza dei gamberi e la dolceza delle zucchine. Ma se vuoi rendere tutto più intenso, osa con un brodo di pesce, magari ottenuto con un fumetto dei gusci dei gamberi stessi.
In questa versione ho scelto un riso Carnaroli affumicato con legno di ciliegio. Questo trattamento infatti, gli conferisce un aroma intenso e un sapore delicato di note legnose, ideale per risotti creativi.
Ho utilizzato delle zucchine striate, che ho tagliato a pezzetti, rosolato in padella e poi frullato in crema con il brodo, per una consistenza morbida e avvolgente. Ho conservato anche qualche nastro di buccia, per dare un tocco visivo importante, ma anche masticabile.
Al momento dell’impiattamento, sul risotto caldo ho steso una cucchiaiata di stracciatella di latte, che crea un piacevole contrasto di temperatura e consistenza. Ma potrai usare anche yogurt greco, crème fraîche o panna acida.
La battuta di gambero rosso va aggiunta a servizio, condita semplicemente con olio extravergine, pepe nero e sale. Resta profumata, saporita e integra la parte marina del piatto senza sovrastarlo. Scegli gamberi freschissimi, adatti al consumo a crudo.
In questa versione non ho usato panna, burro né altri grassi oltre all’olio extravergine. Ho sfruttato l’amido rilasciato dal riso e il denso brodo di zucchine per ottenere un risotto cremoso senza essere pesante. Dove ogni forchettata restituisce una nota vegetale e marina ben riconoscibile.
E se lo preferisci ancora più ricco, puoi aggiungere della bottarga durante la tostatura del riso o, a fine cottura, qualche goccia di colatura di alici.