Fiori commestibili: quali sono e dove trovarli

Chiamali fiori commestibili, edibili o eduli, annusali ma non fermarti lì. Prova ad assaggiarli.

Non storcere il naso, qualcuno lo consumi già, come i fiori di zucchina, di camomilla o di zafferano. Di altri fiori commestibili hai sentito parlare, come il tarassaco, spesso usato per confetture, miele e gelatine o i petali di rosa, per le ricette più ardite e romantiche.

Sono circa 50 le specie commestibili che possono arricchire i tuoi piatti di colore e sapore, dal dolce del gelsomino all’acidulo della begonia, fino alle note piccanti e intense dei fiori di rucola o del nasturzio.

Io ho iniziato a coltivare proprio il nasturzio, conosciuto per il suo sapore dolciastro leggermente piccante, e già me lo vedo in abbinamento ai miei piatti etnici preferiti. Nell’attesa ho raccolto e pulito dei fiori di tarassaco, che crescono spontaneamente nel giardino di casa. Questi sono i fiori con i quali realizzo più spesso decorazioni colorate (e leggermente amarognole) per i miei piatti di carne e di pesce.

Non è solo una delle tante mode della cucina contemporanea, in realtà quella dei fiori commestibili è una pratica che affonda le sue radici nella storia, dalla Cina antica alla cultura greca e romana.

Non solo come decorazione però: i fiori edibili infatti sono ricchi di minerali, vitamine (A e C ad esempio), potassio (come nel caso di viole, crisantemi e garofani) e, in generale, fonte di antiossidanti.

THE garden - Tremoggia Hotel
Una decorazione di fiori eduli dello chef Enrico Lenatti del ristorante THE garden – Tremoggia Hotel

Coltivare i propri fiori edibili

Ovviamente ci sono dei consigli e qualche piccolo accorgimento da seguire per trasformare un semplice fiore in un’avventura del palato.

Sconsigliati ai soggetti sensibili e allergici, andrebbero coltivati personalmente, per escludere contaminazioni e uso di sostanze chimiche per la fertilizzazione o la lotta ai parassiti.

Un Do It Yourself casalingo permette di avere sotto controllo tutte le sostanze con le quali i fiori verranno a contatto. Proprio come facciamo con le piante aromatiche o i piccoli ortaggi da balcone.

I fiori eduli sono decisamente delicati e hanno bisogno di cure speciali, a partire dalla raccolta, da effettuare la mattina. La preparazione è altrettanto meticolosa, dall’eliminazione del polline superficiale alla rimozione di gambi e pistilli, che non sono commestibili.

Dove acquistare i fiori commestibili

Se hai scelto di non optare per la coltivazione diretta hai diverse vie per acquistare i tuoi fiori edibili. Amazon vende piccoli vassoi di fiori commestibili*, in particolare le violette, le viole mammole e diverse varietà di margherite.

Assicurati sempre che siano biologiche, così come se sceglierai di recarti in un garden.

In alternativa puoi aggiungere colore e sapore ai tuoi piatti con fiori essiccati, misti* oppure di una singola varietà, come ad esempio i petali di rosa*, utilizzati molto nelle ricette mediorientali, persiane e indiane.

Come scegliere i fiori eduli giusti per le tue ricette.

I fiori commestibili più dolci e morbidi

In tema di dolcezza ti invito ad assaggiare l’angelica, la bella di giorno, la camomilla, i fiori gialli del finocchio. Io utilizzo spesso anche i garofani e i garofanini, da estrarre dalla base (più amara e croccante, per poter godere del sapore morbido e delicato.

Ed è proprio con i garofanini che ho realizzato questi cestini di pasta fillo con carciofi e salmone.

Perfetto anche il gelsomino, per aromatizzare il tè, e i gerani, ottimi per accompagnare taglieri di formaggi. Tra i fiori commestibili dimentichiamo il dolcissimo ibisco, i fiori di menta perfetti nei sorbetti, i petali di rosa, usati nella cucina indiana e la viola, ottima candita.

I fiori edibili più piccanti

In tema di intensità ricordiamo la calendula, leggermente pepata, i illà, il nasturzio, il crisantemo, amaro e piccante. Ma anche i fiori commestibili di ravanelli e quelli di rucola, ancora più pungenti delle foglie.

i fiori eduli amari e aspri

Le note amarognole della cicoria e del tarassaco, quelle acidule della verbena e della begonia, vagamente limonine.

I fiori commestibili più saporiti

Spiccano per sapore i fiori di aglio, di aneto, salvia e basilico, che ricordano il sapore delle rispettive foglie. Ma anche la borragine, dal lieve sapore di cetriolo e il coriandolo.

Click.

Fiori eduli: dal giardino al piatto
Una creazione con fiori commestibili dello chef Carlo Molon, del ristorante Gusto – Sheraton Lake Como

1 commento su “Fiori commestibili: quali sono e dove trovarli”

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