Questo pollo stir fry è un piatto orientale realizzato al wok con una tecnica tipica della cucina cinese, che consente di cucinare con meno olio e meno tempo, sfruttando le alte temperature e il continuo movimento.
Un piatto ricco di gusto e di colore grazie alla verdura di stagione. Ho infatti utilizzato un tris di peperoni, gialli e rossi, zucchine, carote e qualche foglia di rucola. E se voleste realizzare una versione invernale di questo pollo stir fry? Provate con broccoli, zucca e patate dolci!
Nella ricetta di questo pollo al salto vi darò anche tantissimi consigli per una cottura stir fry perfetta. Per non perdere “lo sfrigolio” e preparare piatti perfetti in tempi da record.
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La cottura al salto “stir fry”
Non chiamatela solo “padella”. Il wok è lo strumento principale di un vero e proprio stile di cucina. La cottura al salto stir fry, realizzata in un wok o in una padella antiaderente a bordi alti che sopporti le alte temperature, permette infatti una cottura rapidissima, mantenendo quasi intatti gli elementi nutritivi contenuti in verdure, pesce, pollo, manzo, maiale o carne in generale che diversamente, con una cottura più prolungata, andrebbero persi.
Proprio per questo, il taglio è fondamentale, soprattutto per la carne, perché ne riduce i tempi di cottura. Maggiore è la superficie dell’alimento a diretto contatto col calore, rispetto al suo interno, minore sarà il tempo necessario per una cottura perfetta. Per lo stesso motivo, oltre ad essere sottili, le porzioni di ogni ingrediente dovranno essere simili: uguale dimensione, uguali tempi di cottura.
Fondamentali anche la scelta dell’olio, che dovrà garantire un punto di fumo molto alto, e il continuo movimento durante la cottura.
La tecnica del “wok clock”
Anche la preparazione degli ingredienti, già tagliati e disposti in un piatto da portata, a raggiera, in ordine di cottura (il famoso wok clock) è cruciale per la riuscita del mio pollo stir fry. Lessi della tecnica del “wok clock” per la prima volta su “Cucina Cinese senza segreti” dello chef Jeremy Pang della School of Wok di Londra.
Con questa filosofia di preparazione ogni ingrediente, già pronto, correttamente tagliato e aggiunto nel giusto ordine, cuocerà perfettamente e molto più velocemente, senza il rischio di bruciare.
Meno tempo, più gusto.
Proprio come per i cake pops di biscotti, le pappardelle ai fondi di caffè e il pesce in vasocottura, anche la ricetta del mio pollo stir fry fa parte della mia rubrica ACCENDI L’APPETITO su Clic, il magazine di Accendi luce & gas Coop, ricca di piatti, tecniche e idee per cucinare “a basso impatto”.
post realizzato in collaborazione con Clic – accendilucegas.it
Proverò anche questa ricetta sicuramente. Grazie
Grazie, mi fa molto piacere.
Io l’ho provata! E da patito di pollo, l’ho trovato davvero sfizioso! E colorato! Grazie cara Anna alla prossima!