Shakshuka con polpette di vitello

La shakshuka è un piatto conviviale della cucina magrebina diffuso in tutto il Medio Oriente, spesso servito per colazione.

Come nel caso delle cugine “uova in purgatorio” napoletane e dei “huevos rancheros” messicani, anche la shakshuka è una ricetta one pot. Si prepara in un padella o in un tegame in coccio, con una base di pomodoro e peperoni all’harissa (la salsa piccante tipica della cucina mediorientale e magrebina) con uova all’occhio di bue e yogurt. 

La ricetta originale finisce qui, io ho voluto aggiungere un’ulteriore proteina unendo qualche polpetta di carne, per trasformarlo in un piatto unico completo e gustoso. Un po’ come il mio curry di polpette all’indiana.

Per questa ricetta ho utilizzato le polpette di vitello del Vitello di Casa Vercelli, ottenute solo dalle carni di pregiati vitelli, nati, allevati e selezionati in Italia, a filiera integrata con rintracciabilità certificata. Una carne digeribile, con pochissimi grassi e un alto contenuto di proteine e amminoacidi.

Potrai però realizzarle a mano, modellandole con la tua trita scelta preferita. Di vitello ma anche mixando altri macinati di carne.

POST REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON VITELLO DI CASA VERCELLI 

Che vino abbinare alla shakshuka

Come spesso ti racconto nei miei abbinamenti enogastronomici, la scelta del vino in un piatto piccante è sempre cruciale.

Generalmente i bianchi sono più indicati, grazie ai flavonoidi contenuti, che smorzano il pizzicore in bocca generato dalla capsaicina. Io amo i Riesling e i Traminer aromatici*.

Le bollicine sono ok, specie se freddissime e con un residuo zuccherino che stemperi la sensazione di piccante. In questo caso, se vuoi abbinare un Prosecco* o un Metodo Classico, sceglilo “extra dry”.

I tannini dei rossi invece la enfatizzano, ecco perché consiglio sempre, se proprio vuoi optare per un rosso, di sceglierlo morbido e con tannini fini, come gli Amarone e i Primitivo.

Ingredienti

  • 3 di uova
  • 1 di peperone rosso piccolo
  • 300 g di polpette di vitello
  • 250 g di pomodori pelati
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 cucchiaio di salsa piccante (harissa)
  • 1 cucchiaino di cumino
  • 1 cucchiaino di origano
  • 4 cucchiai di yogurt greco
  • prezzemolo fresco QB
  • olio extra vergine d'oliva QB
  • sale QB
  • pepe nero macinato QB
  • pane pita per servire QB

Preparazione

  • Dosi per 2 persone
  • Difficoltà: Facile
  • Tempo di preparazione: 10 minuti
  • Tempo di cottura: 20 minuti
  • Categoria: Secondi Piatti

Come preparare la shakshuka di polpette

1

Ho scelto una normale padella antiaderente, ma sarebbe il top utilizzare una padella capiente in ghisa o una in coccio, adatta alla cottura diretta, e ho soffritto l’aglio tritato con l’olio evo. Ho unito l’harissa e le spezie, quindi i peperoni, tagliati in falde, poi a listelli e infine a dadini.

2

Dopo un paio di minuti a fuoco vivo, ho unito le polpette e le ho fatte insaporire, girandole delicatamente con una pinza per farle colorare su tutti i lati.

3

A questo punto ho aggiunto i pomodori pelati, ho abbassato la fiamma e fatto sobbollire 10 minuti, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua calda all’occorrenza, per non far asciugare troppo la salsa.

4

Dopo aver regolato di sale e di pepe, ho formato dei solchi nel sugo e vi ho fatto scivolare le uova sgusciate. Ho coperto con un coperchio in vetro e spento la fiamma, controllando la cottura delle uova, che dovranno avere l’albume sodo ma il tuorlo ancora fondente.

Ho decorato con yogurt, prezzemolo fresco e qualche bocconcino di pane pita tostato.

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