I finferli trifolati sono un contorno semplice e veloce, perfetto per accompagnare secondi piatti, arricchire una polenta o condire una pasta all’ultimo minuto.
Tra tutte le preparazioni che prevedono i funghi, quella trifolata è probabilmente la più versatile. Non richiede lunghi tempi di cottura né ingredienti particolari, ma valorizza al massimo il profumo dei funghi freschi e la loro consistenza. I finferli si prestano molto bene a questo tipo di ricetta, grazie alla loro carne soda e al sapore delicato ma riconoscibile.
In questa versione ho scelto un soffritto semplice con aglio e olio extravergine d’oliva, completato da una manciata di prezzemolo tritato fresco. È importante non coprire il gusto dei funghi con troppi aromi: bastano pochi minuti in padella per ottenere un risultato equilibrato.
I finferli trifolati possono essere serviti caldi, come contorno per carni arrosto o uova al tegamino, ma anche usati come base per primi piatti o torte salate. Li ho già utilizzati in tre ricette che trovi qui sul blog: nella pasta cremosa con burro e Parmigiano, come base del risotto ai finferli, oppure per completare una polenta taragna morbida, perfetta nelle giornate fredde.
Il trucco è partire da una buona pulizia del fungo, usando un pennellino o un panno umido, ed evitando di sciacquarli sotto l’acqua corrente, per non alterarne la consistenza. Una volta pronti, si cuociono in padella con pochi grassi, a fuoco vivace, così da mantenere la giusta compattezza.
Questa preparazione è una vera ricetta jolly per l’autunno, da tenere a portata di mano quando arrivano i primi funghi freschi al mercato.
