Un piatto di pasta ai finferli è l’ideale per portare in tavola i profumi intensi dell’autunno, con una ricetta veloce e confortante, perfetta anche per un pranzo quotidiano.
Quando arrivano i finferli freschi, li uso spesso per preparazioni semplici, che ne valorizzino sapore e consistenza. In questa versione li preparo trifolati con olio e aglio, e li abbino a una base cremosa di burro e Parmigiano Reggiano*, senza panna né panna vegetale: solo ingredienti essenziali, per un piatto che sa di casa.
In questa ricetta ho scelto dei fusilloni di grano duro di Gragnano, un formato capace di trattenere bene il condimento e accogliere i pezzetti di fungo. Puoi sostituirle con rigatoni, mezze maniche o fusilli corti, ma anche con una pasta all’uovo per un risultato più rustico.
Per un tocco in più puoi completare il piatto con scaglie di Parmigiano, pepe nero e un filo d’olio a crudo.
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Finferli o gallinacci?
I finferli, sono noti anche come gallinacci o galletti, e sono funghi spontanei appartenenti al genere Cantharellus. La loro forma irregolare, il colore giallo acceso e l’odore fruttato li rendono facilmente riconoscibili. Crescono nei boschi di conifere e latifoglie, spesso tra muschi e felci, e si raccolgono tra fine estate e autunno.
Sono molto apprezzati per la loro consistenza carnosa e per il sapore intenso ma non invadente. In cucina sono considerati un’alternativa più accessibile ai porcini, con il vantaggio di una maggiore resa in cottura.
Qualche idea per le tue ricette coi finferli
I finferli si prestano a molte preparazioni: possono essere trifolati, saltati, inseriti in zuppe, sughi, torte salate o risotti. Hanno bisogno di una pulizia accurata ma delicata, usando un pennellino o un canovaccio per eliminare i residui di terra. Non amano cotture lunghe o troppo aggressive: il modo migliore per valorizzarli è trifolati: una breve rosolatura in padella con olio o burro, aglio e prezzemolo.
In questa ricetta li ho usati per un condimento cremoso e avvolgente per la pasta, ma se cerchi un’alternativa più classica, puoi provarli nel risotto ai finferli: una preparazione che li esalta in modo più tradizionale.