Il 10 febbraio si avvicina dando il via ad una delle festività più colorate e sentite nel mondo: il capodanno cinese.
Questa festa, anche conosciuta come la Festa di Primavera, segna l’inizio di un nuovo anno lunare e si celebra con gioia e rinnovamento. Nel 2024, il capodanno cinese segnerà l’inizio dell’Anno del Drago, simbolo di forza, fortuna e autorità.
Per questa ricorrenza le famiglie cinesi si riuniscono, le case si adornano di decorazioni rosse, e i fuochi d’artificio risuonano nel cielo, ma è a tavola che si svela la vera essenza di questa festa. Ogni piatto è un augurio di prosperità, salute, lunga vita.
Ho raccolto un’idea di menù per festeggiare insieme il capodanno cinese, mescolando tradizioni e piatti simbolici di questa straordinaria cultura gastronomica con alcune delle ricette che ho già sperimentato sull’ennesimo blog.
Per portare fortuna e prosperità e un po’ di questa magica atmosfera anche nella tua cucina.
Indice dei contenuti
Ravioli cinesi (Jiaozi)
Simbolo di prosperità, questi ravioli a forma di mezzaluna sono ripieni di carne e verdure. Sono un must nelle tavole del capodanno cinese, spesso accompagnati da una salsa di soia leggermente agrodolce. Io li preparo spessissimo.
Gli involtini primavera (Chūnjuǎn)
Non puoi festeggiare il capodanno cinese senza gli involtini primavera, tradizionalmente consumati durante le festività, specialmente nella Cina orientale. Simboleggiano la ricchezza, proprio perché la loro forma cilindrica e il colore dorato dopo la frittura richiamano i lingotti d’oro.
Gli spaghetti della longevità (Chángshòu Miàn)
Questi noodles sono tradizionalmente più lunghi degli spaghetti normali e simboleggiano l’augurio di una lunga vita. Non vengono spezzati durante la cottura o il consumo, e possono essere preparati saltati in padella o bolliti in brodo, spesso in abbinamento a carne o verdure. Non ho esattamente questa ricetta sul blog, ma voglio consigliarti qualcosa di simile
Anatra alla pechinese
L’anatra laccata è uno dei piatti più famosi e raffinati della Cina. La preparazione richiede diversi giorni ed è considerata una vera e propria performance artistica, fino al 1800 riservata alla corte imperiale. Ispirata dai suoi profumi, ho creato una versione semplificata della ricetta tradizionale, utilizzando un taglio più semplice, il petto, e la marinatura di una sola notte.
Per i dolci, ti lascio tre proposte tradizionali:
Il Niangao è una torta di riso glutinoso, castagne, datteri cinesi e foglie di loto, che simboleggia l’ascesa e il successo. I Tangyuan sono palline di riso dolci, che evocano l’unione familiare grazie alla loro forma circolare che richiama il concetto di ‘ritrovo’ e dello ‘stare assieme’.
E infine la frutta, come mandarini, arance, e pomeli, scelti per il loro colore dorato e la forma rotonda, simboli di ricchezza e pienezza.
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