Curry di patate all’indiana: la ricetta del mio Aloo curry

Questo curry di patate ha una lista ingredienti davvero breve, ma ti assicuro che il suo profumo e il suo sapore saranno ricchissimi di sfumature gustose.

Origini e curiosità del curry di patate indiano

La ricetta delle patate al curry in indiano viene chiamata Aloo Curry, dove “Aloo” significa proprio “patata”. Infatti è lei la protagonista indiscussa di questa ricetta profumata e semplicissima da realizzare. Un piatto povero, ma ricco di gusto.

Esistono tantissime versioni di Aloo Curry, alcune più cremose, altre più brodose, ma quella che voglio condividere con te è la mia preferita: una sorta di vellutata speziata.

A differenza del Dum Aloo, in questa variante le patate vengono frullate, per un risultato molto cremoso e confortevole. Io adoro lasciare però qualche pezzetto intero, tenendolo da parte prima di frullare il resto, per aggiungere varietà di consistenza e una parte masticabile molto piacevole.

Gli ingredienti caratteristici

Anche la miscela di spezie varia da regione a regione, ma anche in base ai gusti. Nella tradizione indiana infatti con il termine curry si intende sia la pietanza che il mix di spezie in polvere usato per realizzarla.

Ho utilizzato, as usual, la mia miscela di spezie curry più amata: il curry di Madras*. Tu potrai scegliere il tuo mix preferito o optare per un curry in polvere classico, più facile da trovare in commercio (chiamato anche curry inglese).

Nella ricetta tradizionale del curry di patate è previsto l’uso del coriandolo fresco. Io lo dico sempre: il coriandolo o lo ami o lo odi. Dovessi essere di questo secondo parere, potrai sostituirlo perfettamente con il prezzemolo fresco!

Curry di patate… ma non solo

Se ti appassionano i curry vegetariani, allora prova anche il mio curry di ceci, la vellutata di patate all’indiana e le patate al curry con pomodoro e ceci. O ancora il curry di barbabietola, delicatamente profumato al cumino, o il curry di funghi.