Pesto di gambi di cime di rapa e mandorle

Un pesto di gambi di cime di rapa per rendere speciale ogni tuo piatto di pasta, ma anche per insaporire crostoni e bruschette o in abbinamento a secondi di carne e pesce alla griglia.

Giorni fa, dopo aver cucinato una deliziosa focaccia ripiena di cime di rapa e acciughe, mi sono ritrovata con un sacco di scarti. Che fare? Buttare tutto? No! Ho preparato un buonissimo pesto di gambi alle mandorle.

Lo dico sempre: amo la cucina antispreco. Non si tratta solo di acciuffare per i capelli alimenti in scadenza e realizzare ricette salva frigo. Parte dalla consapevolezza dell’acquisto e arriva sulla nostra tavola, passando dalla cucina.

Capiterà anche a te al supermercato di cercare l’alimento con la scadenza più lontana: ecco, se sai di consumare subito quel prodotto, acquista quello più vicino alla scadenza. Non cambia nulla a te, ma permette di non trasformare quel cibo in un rifiuto invenduto tra qualche giorno.

Gli avanzi della tavola invece si possono conservare e, se sono stati cotti, possono essere surgelati per i momenti difficili. Anche in cucina puoi fare la differenza, cucinando alcuni scarti di ortaggi, dando nuova vita a bucce, foglie e gambi*, proprio come del caso del mio pesto di gambi di cime di rapa.

L’ho servito con degli udon di grano saraceno*, degli spaghettini corti di origine giapponese, naturalmente privi di glutine. La porosità degli udon è perfetta ad accogliere il pesto di gambi, mentre i petali di mandorle sono riusciti a dare un interessante contrasto croccante.

Pesto di gambi: qualche consiglio

  • Vuoi conservarlo? Se non lo consumi subito puoi versarlo in un vasetto e farlo bollire 10 minuti per sterilizzare e creare il sottovuoto.
  • Non hai necessità che il piatto sia vegano? Puoi aggiungere 50 g di Parmigiano Reggiano al pesto di gambi di cime di rapa prima di frullare.
  • Troppo aglio? Se non vuoi aggiungerlo intero, taglialo a metà e strofinalo sui gambi prima di frullarli: rilascerà l’aroma senza appesantire il pesto.

Ingredienti

per la pasta
  • 120 g udon di grano saraceno
  • 1 cucchiaio mandorle a lamelle
  • 1 cucchiaio olio extra vergine d'oliva
  • cime di rapa (qualche foglia a piacere)
  • sale
  • pepe nero macinato
per il pesto di gambi
  • 300 g cime di rapa da mondare
  • 50 g mandorle a lamelle
  • 1 spicchio aglio
  • 4 cucchiai olio extra vergine d'oliva
  • sale affumicato

Preparazione

  • Dosi per 2 persone
  • Difficoltà: Facile
  • Tempo di preparazione: 10 minuti
  • Tempo di cottura: 25 minuti
  • Categoria: Salse

Come preparare il pesto di gambi di cime di rapa

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Dopo aver lavato e mondato le cime di rapa, ho preso i gambi rimasti, ho tolto le parti più dure o rovinate e li ho tagliati a tocchetti. Li ho lessati in acqua bollente per 15 minuti, con un pizzico di sale, quindi li ho scolati conservando un po’ del liquido di cottura.

Ho frullato i gambi ancora caldi con lo spicchio d’aglio, pulito e privato dell’anima, le mandorle e l’olio. All’occorrenza ho aggiunto dell’acqua di cottura per rendere tutto più cremoso.

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A questo punto ho preparato gli udon di grano saraceno, ma puoi abbinarci la tua pasta preferita, lunga o corta.

L’ho lessata e scolata, poi l’ho ripassata in padella qualche minuto con il pesto di gambi. Ho servito gli udon conditi con qualche petalo di mandorla, una spolverata di pepe e delle foglie di cima di rapa sbollentata.

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