Cosce di pollo alla cacciatora: la ricetta toscana

Un grande classico della cucina toscana: il pollo alla cacciatora con vino rosso, rosmarino e una pioggia di pepe nero, è un secondo piatto ricco di aromi, rustico e pieno di carattere.

La ricetta nasce come piatto popolare, preparato con ingredienti semplici e di stagione, spesso con le parti più comuni come le cosce di pollo alla cacciatora. Il segreto sta nella lunga cottura in umido, che permette alla carne di restare morbida e di assorbire i profumi del vino, del pomodoro, dell’aglio e delle erbe aromatiche.

Nella tradizione toscana si utilizza quasi sempre il vino rosso, che dona un gusto intenso e un colore scuro alla salsa. Il risultato è un piatto conviviale, perfetto per i pranzi domenicali o per portare in tavola un assaggio autentico di cucina regionale.

Pollo alla ligure e alla cacciatora: le differenze

A uno sguardo superficiale il pollo alla cacciatora potrebbe sembrare simile al pollo alla ligure, ma le due ricette hanno caratteri distinti. Il pollo alla ligure prevede l’aggiunta di olive taggiasche e pinoli, con un condimento più delicato e una salsa spesso arricchita da pomodoro fresco.

Nella cacciatora toscana, invece, protagonisti sono il vino rosso e il rosmarino, che conferiscono alla carne un gusto deciso e un colore intenso. In molte varianti toscane compaiono anche le olive, nere o Leccino*, che aggiungono sapidità alla salsa senza snaturarne il carattere rustico. Io ho scelto questa via

Dove la versione ligure punta su note mediterranee e più leggere, le cosce di pollo alla cacciatora raccontano un piatto rustico, con una personalità forte e contadina.

Che vino usare e abbinare a questo piatto

Il pollo alla cacciatora toscano vuole un vino rosso, sia in cottura che in abbinamento a tavola. La scelta migliore è un rosso giovane e non troppo tannico, capace di insaporire la carne senza coprirne la delicatezza. In cottura funziona bene un Chianti dei Colli Senesi, fresco e fruttato, che arricchisce il fondo con le sue note di ciliegia e spezie leggere. In alternativa, anche un Montepulciano d’Abruzzo giovane o un Morellino di Scansano possono dare ottimi risultati, regalando corpo e profumo alla salsa.

A tavola, lo stesso vino usato in cottura diventa il compagno ideale: mantiene la coerenza dei sapori e rafforza l’identità del piatto. L’abbinamento con le cosce di pollo alla cacciatora è quindi un gioco di armonie semplici e dirette, in cui la carne, il rosmarino e il pomodoro incontrano la freschezza fruttata e speziata di un rosso toscano.

Ingredienti

  • 400 g di pollo in cosce (fusi)
  • 2 spicchi di aglio
  • 200 g di pomodori pelati
  • 200 ml di vino rosso (Chianti)
  • 200 ml di brodo vegetale
  • 1 mazzetto di rosmarino
  • 50 g di olive nere denocciolate (Leccino)
  • olio extra vergine d'oliva QB
  • sale QB
  • pepe nero macinato QB

Preparazione

  • Dosi per 2 persone
  • Difficoltà: Facile
  • Tempo di preparazione: 15 minuti
  • Tempo di cottura: 50 minuti

Come preparare le cosce di pollo alla cacciatora

1

Per prima cosa ho inciso le cosce di pollo sotto la pelle fino all’osso, così da favorire una cottura più uniforme e veloce. Le ho rosolate in padella con poco olio EVO fino a doratura uniforme, poi ho aggiunto gli spicchi d’aglio schiacciati e il rametto di rosmarino.

2

Ho sfumato con il vino rosso e lasciato evaporare la parte alcolica, quindi ho unito i pomodorini pelati spezzettati e le olive Leccino.

Ho aggiunto il brodo caldo poco alla volta, coperto con un coperchio e abbassato la fiamma, cuocendo per 40 minuti circa.

3

A fine cottura ho regolato di sale e pepe nero macinato fresco e ho servito le cosce di pollo alla cacciatora con la loro salsa rustica e aromatica.

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