I falafel (o felafel) sono polpette speziate e fritte di origine mediorientale. Il termine è formato da tre parole di derivazione copta, letteralmente “con tanti fagioli”. Infatti si tratta di una pietanza a base di legumi (fave, ceci o fagioli) tritati con cipolla, aglio, cumino e coriandolo.
I falafel sostituivano la carne nei giorni del digiuno e sono particolarmente diffusi in Palestina, Siria, Giordania ed Egitto. In quest’ultimo paese sono popolari nella versione a base di fave, ricetta dalla quale sono partita per preparare la mia interpretazione.
Per la ricetta originale dei falafel vi rimando qui, se invece vi incuriosisce una versione al forno senza frittura e con le fave frullate cotte invece che secche… Continuate la lettura!
dosi per 2 persone
COSA
- 100g di fave intere secche
- 1 cipolla rossa
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
- 1 cucchiaino di cumino in polvere
- 1 mazzetto di prezzemolo fresco
- pangrattato qb
- olio di semi qb
- sale e pepe qb
COME
Ho lavato le fave secche e le ho messe in ammollo in acqua fredda per 12 ore, cambiando l’acqua un paio di volte. Ho sostituito l’acqua e le ho lessate per 90 minuti (salando a 10 minuti dalla fine).
Ho frullato le fave cotte, ben scolate, con l’aglio, privato dell’anima, la cipolla sminuzzata, le spezie, il prezzemolo, un pizzico di sale e di pepe. Ho aggiustato con qualche cucchiaio di pangrattato per dare compattezza. Non ho frullato finemente, mi piace che qualche ingrediente resti tagliato grossolanamente.
Ho bagnato le mani e ho formato delle polpettine che ho schiacciato leggermente e ho disposto sulla teglia ricoperta di carta da forno. Ho spennellato la superficie con poco olio di semi aiutandomi con un pennello in silicone, e ho infornato per 10/15 minuti a 180°.
Ho servito i falafel con una salsa a base di yogurt greco ed erba cipollina.
Click.
buonissime……
Le conoscevo di ceci. Proverò con le fave: davvero invitanti!
Anche io le conoscevo di ceci, poi ho scoperto che la ricetta tradizionale era proprio di fave. E che facevo, non le provavo? 😀
Mai fatte ma mi hanno incuriosito e ingolosito! Buon w.e.
Siiii! E prova questa versione non fritta, vedrai che ti verrà voglia di provare tutte le varianti di legumi che conosci! 😀
si possono fare senza cuocere le fave, ma solo mettendole a mollo?
Certo, si tratta del procedimento della ricetta originale che riporto nel primo link!
Leggendo la tua ricetta, mi hai fatto tornare in mente i sapori ed i colori del mio viaggio in Giordania.