Queste polpette di agnello sono l’abbinamento perfetto per un Pinot Nero robusto e strutturato con una salsa di accompagnamento che richiama proprio le sue note di frutti di bosco.
Un aperitivo decisamente particolare per un vino importante. Con queste polpette di agnello prosegue il mio viaggio #Food&Wine alla ricerca di abbinamenti enogastronomici tra finger food, cucina etnica e i vini della selezione del Gruppo Meregalli.
Questa volta affronto l’abbinamento con il Pinot Nero “Matan” Riserva, della cantina altoatesina PFITSCHER. Un vino che, durante la maturazione, subisce un’incredibile escursione termica tra il giorno e la notte, che lo rende robusto e strutturato, particolarmente adatto ad accompagnare carni rosse, selvaggina e formaggi dalle note piccanti. Io l’ho pensato così, come abbinamento ma anche come ingrediente, per rafforzare i rimandi ai frutti rossi e ingentilire il gusto intenso di queste polpette di agnello.
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Indice dei contenuti
Ingredienti per 12 polpette
- 300 g di macinato di agnello
- 1 cucchiaio di olio evo
- 50 g di more
- 50 g di lamponi
- 1 bicchiere di Pinot Nero
- 1 pizzico di peperoncino in polvere
- un mazzetto di menta
- sale e pepe qb
Come preparare le polpette d’agnello
In una padella antiaderente ho scaldato l’olio, ho aggiunto i frutti rossi e, aiutandomi con un cucchiaio di legno, ho mescolato per una decina di minuti per ottenere una crema densa. Ho sfumato con mezzo bicchiere di vino e, con un colino, ho filtrato la crema di frutti rossi per rimuovere i semini.
Ho messo da parte la crema in una piccola ciotola e, nella padella ancora sporca, ho trasferito il macinato d’agnello, modellato in piccole polpette. Ho rosolato la superficie, sfumato con l’altro mezzo bicchiere di Pinot Nero e cotto a fuoco medio per 10 minuti. Ho unito alle polpette di agnello la crema tenuta da parte, il mazzetto di menta, un pizzico di sale e una grattata di pepe nero, e qualche frutto lasciato intero.
Ho saltato a fuoco vivo per altri 5 minuti (potete aggiungere un altro cucchiaio di olio evo per non farle attaccare) sempre aiutandomi con un mestolo di legno con delicatezza.
Ho servito le polpette di agnello calde con foglioline di menta fresca e i frutti rossi.
Click.
PINOT NERO “MATAN” RISERVA
CANTINA PFITSCHER – Montagna (BZ).
ANNATA: 2013
VITIGNO: Pinot Nero.
VINIFICAZIONE: Continua follatura delle vinacce per circa otto giorni in apposite botti e successiva fermentazione di circa cinque giorni a temperatura controllata, in botti d’acciaio. Affinamento di gusto e aroma per dodici – quindici mesi in legno di rovere e per sei mesi in bottiglia.
CARATTERISTICHE: il Pinot Nero Matan cresce nelle zone più pregiate per questo vitigno, è contraddistinto da carattere, eleganza, delicatezza e note aromatiche. La notevole escursione termica tra giorno e notte, che caratterizza la fase di maturazione dell’uva, rende questo robusto vino rosso scuro, dall’aroma di frutti di bosco, particolarmente strutturato.
ABBINAMENTO: Ideale con carni rosse, selvaggina e formaggi piccanti.