Fried rice: riso alla cantonese

Il riso alla cantonese è decisamente il piatto più noto della cucina cinese nel mondo, quello che tutti, almeno una volta, avete ordinato al ristorante cinese o al take away.

Proprio come il riso al salto lombardo, preparato con gli scarti di risotto allo zafferano del giorno prima, anche il riso alla cantonese è un piatto di recupero. La ricetta originale cinese del chào fàn (letteralmente riso fritto) prevede l’uso del riso Basmati, ripassato in un wok con un mix caldissimo di olio di semi di arachidi e di sesamo, con quello che si era avanzato la sera prima.

Ora, in tutti i ristoranti cinesi, si trova la versione con i dadini di prosciutto o, in alternativa, con i gamberi, ma la ricetta originale non era esattamente così. Aveva un’autentica anima antispreco. Quindi via libera agli avanzi di carne e/o di pesce, ai quali si potranno aggiungere verdure di stagione e un piccolo eventuale “rinforzo” con uova strapazzate.

Qualunque sia la versione che volete preparare, il segreto è saltare il riso ad altissima temperatura fino a renderlo deliziosamente croccante.

Anche questa ricetta fa parte della mia rubrica ACCENDI L’APPETITO su Clic, il magazine di Accendi luce & gas Coop, ricca di piatti, tecniche e idee per cucinare “a basso impatto”.

post realizzato in collaborazione con Clic – accendilucegas.it

Fried rice: riso alla cantonese

Ingredienti per 2 persone

  • 180 g di riso Basmati
  • 2 uova
  • 120 g di pisellini (freschi o surgelati)
  • 150 g di arrosto avanzato in un’unica fetta o pollo cotto
  • 1 cucchiaino di olio di sesamo
  • 2 cucchiai di olio di semi
  • la parte verde di un cipollotto
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 cucchiai di salsa di soia
  • sale e pepe (nero) qb
  • semi di sesamo a piacere
gli ingredienti del riso al salto

Come preparare il riso alla cantonese con gli avanzi

Per prima cosa ho cotto il riso Basmati, coprendolo con circa 200 ml di acqua che ho portato a bollore a fiamma alta. Quindi ho abbassato al minimo, coperto e proseguito fino al totale assorbimento dell’acqua, quando si formano sulla superficie del riso quei piccoli buchetti tipici della cottura pilaf. L’ho versato in una ciotola e ho tenuto da parte.

Nel frattempo, in un’ampia padella antiaderente (meglio ancora sarebbe in un wok) ho scaldato metà del mix di oli, una parte del cipollotto tritato (le rondelle più belle le ho tenute per la decorazione finale) e l’aglio schiacciato.

Ho unito le uova, sbattute con un pizzico di sale e di pepe nero macinato, e le ho strapazzate. Il risultato dovrà essere a piccoli straccetti. Ho messo da parte le uova e il soffritto in una ciotolina e, nella stessa padella ho saltato i piselli, aggiungendo poco olio se necessario. Li ho irrorati con un cucchiaio di salsa di soia e portati a cottura, quindi li ho rimossi dalla padella e li ho tenuti da parte.

Fried rice: riso alla cantonese
Fried rice: riso alla cantonese

A questo punto ho aggiunto il riso e gli oli rimasti, saltandolo qualche minuto, per insaporirlo e creare quella crosticina croccante che lo renderà davvero irresistibile.

Infine ho unito la mia fetta di arrosto tagliata a dadini (ma potete anche usare il pollo sfilacciato), i piselli e le uova col soffritto (rimuovendo l’aglio). Ho irrorato con la salsa di soia rimasta, una grattata di pepe, gli anelli di cipollotto e i semi di sesamo a piacere.

Click.
Anzi, Clic.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.