Penne al salto all’orientale, con gamberi e sapori d’autunno

Penne al salto con code di gambero, funghi pioppini, ma anche cavolini di Bruxelles e cavolo nero. Ecco i protagonisti di questa ricetta fusion.

E dove ci aspetteremmo di trovare dei noodles fumanti, ecco la sorpresa: penne di grano duro 100% italiano unite ai sapori thailandesi del curry giallo, foglie di lime e lemongrass. Non la classica ricetta delle penne al salto quindi, ma una rivisitazione fusion che sa d’oriente. Un comfort food profumato e ricco per abbracciare l’arrivo della stagione più fredda. Da gustare, armati di bacchette, in una ciotola caldissima da stringere con le mani. Per scaldare corpo e cuore con i sapori inconfondibili di questa deliziosa stagione.

POST IN COLLABORAZIONE CON AGNESI

Penne al salto all’orientale, con gamberi e funghi

Ingredienti per 2 persone

  • 200 g di penne rigate Agnesi N° 19
  • 10 code di gambero
  • 150 g di funghi pioppini freschi
  • 4 foglie di cavolo nero (o una decina di più piccole)
  • 4/6 cavolini di Bruxelles
  • 2 cucchiai di olio di semi (io lo uso di arachidi)
  • 1/2 cucchiaino di pasta di curry giallo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 cm di radice di zenzero fresca
  • 1 cipollotto
  • la buccia di 1 lime bio
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • 1 cucchiaino di salsa di ostrica
  • 3 foglie di kaffir lime
  • 2 cm di lemongrass (secca o fresca)
  • 1 tazza di brodo di verdura
  • un cucchiaino di semi di sesamo nero
  • sale e pepe qb
gli ingredienti delle mie penne al salto
Penne al salto all’orientale, con gamberi cottura con wok

Come preparare le mie penne al salto

Per prima cosa ho fatto soffriggere in un wok l’olio con l’aglio, lo zenzero tritato, la parte bianca del cipollotto affettata (ho tenuto quella verde per il servizio), la scorza del lime e la pasta di curry. Ho atteso qualche minuto, in modo che la pasta di curry sprigioni suoi aromi. In alternativa potete usare una miscela di spezie in polvere.

Un errore comune è proprio quello di aggiungere le spezie nei liquidi: il risultato è un aroma meno intenso, non espresso.

In questo passaggio ho cotto i gamberi, sgusciati e puliti, che ho rimosso dopo pochi minuti tenendoli da parte.

Sempre mantenendo “lo sfrigolio” del wok, ho unito i cavolini tagliati in 4 e le foglie di cavolo a listelli. Infine ho aggiunto i funghi pioppini lavati (ho tagliato a metà i più grossi). A questo punto ho unito le salse, le foglie di lime e il brodo di verdura, ho abbassato la fiamma e lasciato sobbollire 15 minuti. Io ho un wok antiaderente molto comune, ma un giorno sogno di poter comprare proprio questo, in acciaio al carbonio, il migliore per questa tecnica di cottura*!

Intanto ho lessato la pasta in abbondante acqua salata, l’ho scolata con cura e, al termine della cottura del sugo (che si sarà in parte ritirato ma dovrà essere ancora abbastanza brodoso), ho alzato la fiamma e l’ho unita nel wok, con i gamberi tenuti da parte. Penne al salto, quindi allenate il polso perché la nostra pasta dovrà assorbire per qualche minuto tutti i sapori del condimento.

Ho servito in ciotole tiepide, prelevando una porzione di pasta per ciascuna, una di funghi, una di gamberi e una di verdura. Ho irrorato con qualche cucchiaio di ricco brodo e ho decorato con la parte verde del cipollotto, il succo di mezzo lime e, a piacere, con del sesamo nero.

Click.

Cosa bere con le penne al salto in salsa orientale

Per queste penne al salto di ispirazione thailandese consiglio un bianco con sentori erbacei e di frutta bianca sostenuti dalla giusta struttura. Un grande classico per la cucina orientale: un Riesling tedesco, della valle della Mosella*. Note di pompelmo, ortica, mela, fiori di campo ben bilanciati, sul finale, da una sfumatura sapida e minerale.

Penne al salto all’orientale, con gamberi e funghi

Ingredienti

Preparazione

Procedimento

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