Hawaiian Ahi Poke: il nuovo trend per gustare il pesce crudo

Dopo il sashimi, il crudo giapponese servito con il sushi, e il ceviche, il crudo di pesce sudamericano marinato con limetta e coriandolo, è la volta di un nuovo trend: l’Ahi Poke.

Il Poke arriva dalle Hawaii (letteralmente significa “tagliato a tocchetti”) ed è tradizionalmente preparato con piovra o tonno tagliato a quadrotti. Lo consumavano a fine giornata i pescatori, unendo nelle loro ciotole dadini di pesce fresco appena pescato. Nel corso degli anni è diventato un antipasto, uno spuntino o un fresco contorno dei pranzi di festa ed è stato arricchito da una marinatura intensa di influenza asiatica. Il condimento base è realizzato con olio e semi di sesamo, salsa di soia e cipollotto. Le varianti di topping sono moltissime: cipolle rosse, peperoncino, spezie del Pacifico, pomodori, avocado… Addirittura qualcuno ci mette la maionese (non commento, immaginatemi solo con il sopracciglio alzato).

Io ho scelto di preparare la ricetta base dell’Ahi Poke di tonno, servendolo su un letto di riso Basmati in abbinamento ad un prosecco, il Rustico Nino Franco, 100% Prosecco, fruttato e floreale.

[stripe type=credits]Gruppo Meregalli[/stripe]

Hawaiian Ahi Poke: il nuovo trend per gustare il pesce crudo

Ingredienti per 2 persone

  • 1 cucchiaio di alghe wakame secche (in alternativa 1/2 foglio di alga nori)
  • 200g di filetto di tonno freschissimo
  • 1 cipollotto (sia la parte bianca che verde)
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
  • 1 cucchiaino di semi di sesamo bianco
  • 1 cucchiaino di semi di sesamo nero
  • 1/2 lime
  • 2 fili di erba cipollina
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaino di aceto di riso
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 cucchiaino di olio di sesamo
  • sale e pepe qb
  • riso Basmati per servire

Come preparare un ahi poke

Il procedimento è semplicissimo ma la chiave della riuscita di questo piatto è la materia prima.

Ho scelto un trancio di tonno freschissimo, la parte che si usa per il sashimi per intenderci, e l’ho tagliato a cubetti regolari. Li ho adagiati in una ciotola per la marinatura e ho aggiunto: la salsa di soia, il mirin (aceto di riso), il miele, l’olio, un pizzico di pepe, lo zenzero, la parte bianca del cipollotto ad anelli, il succo di lime, i semi di sesamo (se non trovate quelli neri potete usare solo quelli bianchi) e le alghe, ammollate nell’acqua, strizzate e tamponate, tagliate a striscioline sottili. Anche nel caso delle alghe wakame, potete usare l’alga nori, tagliata finemente alla julienne.

Ho mescolato il mio Ahi Poke molto delicatamente con un cucchiaio di legno per non rovinare il tonno, ho coperto con della pellicola e fatto riposare in frigo 15 minuti, il tempo di lessare il riso Basmati.

Ho servito l’Ahi Poke su un letto di riso in piccole ciotole, decorando con erba cipollina (nella ricetta originale si prevede uno spicchio d’aglio tritato che io ho omesso per un risultato più delicato) e anelli di gambo di cipollotto.

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Hawaiian Ahi Poke: il nuovo trend per gustare il pesce crudo

PROSECCO RUSTICO

Nino Franco – Valdobbiadene (TV).

PROVENIENZA: 100% Prosecco, dai vigneti di media ed alta collina della zona di produzione classica.

VINIFICAZIONE: Pigiatura, diraspatura, raffreddamento del mosto e fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. Successiva rifermentazione in autoclave. Dopo l’imbottigliamento, permanenza in cantina per 30 giorni.

CARATTERISTICHE: Giallo paglierino brillante. Profumo molto fine e persistente, gradevole e fragrante, fruttato e floreale. Sapore secco, fresco ed equilibrato.

ABBINAMENTO: Perfetto con la cucina locale e con piatti di pesce dell’alto Adriatico. Il carattere versatile di questo vino lo rende perfetto per esplorare nuovi orizzonti gastronomici: dalla cucina tailandese a quella giapponese, il Prosecco si presta ad abbinamenti esotici, per accompagnare sushi, sashimi, frutti di mare e crostacei.

Ingredienti

Preparazione

Procedimento

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