Le radici amare sono una varietà di cicoria con molte proprietà benefiche per l’organismo, sono infatti depurative per intestino e fegato. Hanno un sapore intenso che occorre bilanciare con alcuni tricks di preparazione.
Come vi scrivevo in questo post, ho acquistato mezzo chilo di radici amare e ho fatto alcuni esperimenti. Il sapore è davvero intenso e la versione con burro e curry non è riuscita a smorzare l’amaro che lasciano. Quindi questa volta, oltre alla tradizionale marinatura in acqua e limone (che ha proprio l’obiettivo di togliere l’amaro in eccesso) ho condito le mie radici amare con miele di timo, dolce e aromatico.
Ho pelato 200gr di radici amare, aiutandomi con un pela patate, tagliate a bastoncini e messe a marinare alcune ore in una ciotola d’acqua, 1 mazzetto di timo e il succo di un limone. Il limone aiuta ad attenuare l’amaro e le mantiene bianche, il timo le profuma.
Click.
Sai che è qualche minuto che continuo a guadare il tuo post e dire: ohhhhhh
Insomma mi intriga tantissimo quindi andrò alla ricerca di quelle radici! U.U
Dai, poi mi dici!
Ho sempre visto le radici amare al supermercato, ma non sapevo come usarle
da provare!
Marco di Una cucina per Chiama
Qui non ho mai visto le radici amare ma sarei curiosissima di assaggiarle e sicura anche che mi piacerebberp molto vista la mia passione per radicchi vari e cicoria. Mi intrigra un sacco la tua proposta :D!
Io le ho trovate al supermercato (anche se la settimana dopo non c’erano più). Spero tu riesca a trovarle, meritano!