Tartare di carne, stracchino alla senape e uovo di quaglia

Battuta al coltello e insaporita con olio e pepe affumicato, questa tartare di carne si appoggia su una base di stracchino morbido alla senape à l’ancienne e ospita il tuorlo di un uovo di quaglia. Per una entrée sofisticata o un secondo piatto da leccarsi i baffi.

Vi siete mai chiesti perché si chiama tartare? Pare nasca tutto dai Tartari, una tribù di origine turca che abitava le steppe a nord di quella che oggi è la Mongolia. I tartari usavano tenere pezzi di carne cruda sotto le loro selle così che, durante il viaggio, fosse battuta e macinata, diventando più tenera.

Oggi, per avere una tartare di carne, bastano un mixer o un coltello e un ottimo taglio di carne, in genere lombata o scamone. Senza scomodare cavalli e nomadi guerrieri. Quel che mi piace è variare di tanto in tanto il condimento, così creare ogni volta un’esperienza unica.

edit 2018

ingredienti per 2 tartare di carne

COSA

• 200 g di scamone fresco macinato
• 2 uova di quaglia
• 50 g di stracchino
• 1 cucchiaio di senape in grani
• 1/2 cucchiaino di pepe affumicato
• 1 cucchiaino di scorza di limone bio grattuggiato
• foglioline di mirto per decorare
• 2 cucchiai di olio evo
• chips a piacere
• sale qb

COME

Per prima cosa ho insaporito la carne con poco olio, sale, pepe e scorza di limone. L’ho mescolata con cura aiutandomi con una forchetta e l’ho fatta riposare, coperta, in frigorifero per un paio d’ore.

Intanto ho lavorato lo stracchino con la senape fino ad ottenere un composto cremoso. Una volta pronta, ho inserito la carne in due coppa pasta per dargli la forma rotonda. Ho steso lo stracchino sui due piatti da portata e vi ho adagiato la tartare di carne, creando una piccola conca nel centro con il pollice per adagiare il tuorlo dell’uovo di quaglia.

Ho servito con un’ulteriore spolverata di pepe, foglioline di mirto fresco, un filo di olio a crudo e delle chips croccanti.

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