Falafel di fave

I falafel (o felafel) sono polpette speziate e fritte di origine mediorientale a base di legumi (fave, ceci o fagioli) tritati con cipolla, aglio, cumino e coriandolo. Il termine è formato da tre parole di derivazione copta, che significano letteralmente “con tanti fagioli”.

Sostituivano la carne nei giorni del digiuno e sono particolarmente diffusi in Palestina, Siria, Giordania ed Egitto. In quest’ultimo paese, i falafel sono popolari nella versione a base di fave, ricetta dalla quale sono partita per preparare la mia interpretazione.

La ricetta tradizionale dei falafel di fave

La preparazione tradizionale dei falafel, sia con i ceci che con le fave, prevede che i legumi siano secchi. Vengono ammollati a lungo in acqua per poi essere asciugati e frullati, così da ottenere una consistenza cremosa ma granulosa.

Questo composto è poi mescolato con spezie in polvere (come coriandolo e cumino), aglio, in alcune versioni cipolla, prezzemolo, sale e pepe.

Una volta composti e modellati, i falafel di fave vengono fritti ad immersione, così da rimanere croccanti fuori e morbidi dentro.

Per la ricetta originale dei falafel ti rimando qui

La mia versione facile e veloce

Qui ti voglio proporre una variante semplificata, sia nella preparazione che nella cottura, per falafel di fave super gustosi (e un po’ più digeribili).

Ho infatti collaudato negli anni una versione al forno senza frittura e con le fave frullate cotte invece che secche. La trovi anche di ceci e di ceci neri.

(I bastoncini da finger food con il “nodino” che uso spessissimo in tutte le mie ricette di finger food e polpette, li trovi qui*)

Ingredienti

  • 250 g fave cotte (100 se secche)
  • 1 cipolla rossa
  • 1 spicchio aglio
  • 1 cucchiaino coriandolo in polvere
  • 1 cucchiaino cumino in polvere
  • 1 mazzetto prezzemolo fresco
  • pangrattato
  • olio di semi
  • sale
  • pepe

Preparazione

  • Dosi per 2 persone
  • Difficoltà: Facile
  • Tempo di preparazione: 90 minuti
  • Tempo di cottura: 15 minuti
  • Categoria: Secondi Piatti

COME PREPARARE I FALAFEL DI FAVE

1

Se utilizzi le fave già cotte puoi passare al punto 2. In alternativa, lava le fave secche e mettile in ammollo in acqua fredda per 12 ore, cambiando l’acqua un paio di volte. Sostituisci l’acqua e lessale per 90 minuti (salando a 10 minuti dalla fine).

2

Ho frullato le fave cotte, ben scolate, con l’aglio, privato dell’anima, la cipolla sminuzzata, le spezie, il prezzemolo, un pizzico di sale e di pepe. Ho aggiustato con qualche cucchiaio di pangrattato per dare compattezza. Non ho frullato finemente, mi piace che qualche ingrediente resti tagliato grossolanamente.

3

Ho bagnato le mani e ho formato delle polpettine che ho schiacciato leggermente e ho disposto sulla teglia ricoperta di carta da forno. Ho spennellato la superficie con poco olio di semi aiutandomi con un pennello in silicone, e ho infornato per 10/15 minuti a 180°.

Ho servito i falafel con una salsa a base di yogurt greco ed erba cipollina.

Click.

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8 commenti su “Falafel di fave”

    • Anche io le conoscevo di ceci, poi ho scoperto che la ricetta tradizionale era proprio di fave. E che facevo, non le provavo? 😀

      Rispondi
    • Siiii! E prova questa versione non fritta, vedrai che ti verrà voglia di provare tutte le varianti di legumi che conosci! 😀

      Rispondi

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