Il sushi bugiardo

Perché fa finta di essere sushi ma non lo è. Questo rotolino è vestito da Uramaki, ma non è chi dice di essere.

Tanto per cominciare non è fatto con il riso giapponese ma con l’originario, il classico riso per minestre.  E l’aceto, usato per condirlo, non è di riso ma di mele e lo zucchero è di canna (prometto che scriverò un post per raccontarvi come si realizza).
Non c’è traccia di alga nori, si sentiva emancipato. Al posto dell’avocado (o del cetriolo) ha un cuore di zucchina (sbollentata qualche minuto ma ancora croccante). Quello che vi sembra tonno crudo, non è altro che bresaola della Valtellina. E la salsa wasabi? Niente di tutto ciò. La pasta verde è di senape, peperoncino in polvere e rucola frullati fortissimo con un filo di olio evo. Mangiatelo con le bacchette, ma prima intingetelo nell’aceto balsamico, per completare il travestimento.
Perché, sarà pure bugiardo, ma è buono.
Vi lascio qualche indicazione sulla preparazione.
Ho lavato il riso per minestre (200g) in acqua fredda lasciandolo in ammollo e cambiando l’aqua tre volte, poi l’ho trasferito in una pentola antiaderente coprendolo di acqua (il volume dell’acqua dev’essere lo stesso del riso). Ho cotto a fuoco basso con il coperchio 10 minuti circa (controllate di tanto in tanto) e a cottura ultimata ho aggiunto due cucchiai di aceto di mele e uno di zucchero di canna. Ho girato tutto bene e ho lasciato intiepidire. Poi ho preso un pezzo di pellicola e ho coperto una tovaglietta di bambù, ho preso il riso (con le mani sempre bagnate, altrimenti diventerà un amico INSEPARABILE) e l’ho “spalmato” sulla pellicola, realizzando un rettangolo. Al margine alto del rettangolo ho posizionato i bastoncini di zucchina sbollentata, la bresaola arrotolata a cilindri stretti e lunghi, e la salsa di rucola senape e peperoncino. Poi ho afferrato la parte alta della tovaglietta e ho cominciato ad arrotolare stretto, facendo attenzione a non avvolgere anche la pellicola, e, piano piano, ho chiuso il mio maki roll. Ho stretto le estremità a caramella e ho esercitato pressione con le dita affinchè prendesse una forma cilindrica regolare, e ho fatto riposare in frigo fino al momento del taglio.
Click.
SushiBugiardo

33 commenti su “Il sushi bugiardo”

  1. Sarà anche bugiardo ma primo: fa un figurone; secondo: mi sa di parecchio ma parecchio buono; terzo: non amo il pesce crudo mentre sono una bresaola-dipendente. Diciamo che è il tipo di “bugiardo” a cui darei un bel 10 e lode ^_^ Piacere di conoscerti, buona serata

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  2. Ma che meraviglia questo blog! MI piace molto.. Ci sono capitata per caso e voglio ritornarci! Sono felice di aggiungerti tra le mie letture preferite.
    Brava, questo sushi bugiardo mi piace proprio 🙂

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  3. ciao, innanzitutto grazie per il post sul mio blog e grazie a quello ho scoperto il tuo blog che mi piace davvero molto a 360°: grafica, colore e contenuti. Soprattutto ho trovato un’altra persona che la pensa come me per due motivi: che ha scritto che si tratta dell’ennesimo blog di cucina (è stato il tema del mio primo post) e che essendo fuori casa praticamente tutto il giorno per lavoro, quando arriva a casa si arrangia con quello che trova nella dispensa di casa. Ti seguo e ti inserisco tra i preferiti.

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  4. Grazie a tutte per l’add e per i vostri complimenti! E’ bello sapere che qualcuno ha colto il mood del mio blog, fatto di piccoli ritagli di tempo, acrobazie tra i fornelli e tanta passione! Grazie davvero.

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  5. Complimenti!!!questo sushi bugiardo…mi piace da morire e mi riempie di curiosità…come anche il tuo blog …già il nome mi fa sorridere …troppo simpatico!!!
    Da oggi sono tra i tuoi lettori con vero piacere
    Al prossimo post allora
    Ciao

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  6. @Giuliana: le bacchette fanno parte di un sushi set (che comprende anche il piattino rettangolare) che ho ricevuto in regalo da un’amica per la casa nuova! Troppo belle, vero?
    @Bucci: grazie! Benvenuta a bordo!

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  7. Ti ringrazio tanto per essere passata da me…ti seguo molto volentieri anch’io!
    Il tuo blog veramente originale e la tua fantasia…super!!!!
    Un abbraccio e a presto
    Ciao

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  8. proprio ieri ho comprato un libro sul sushi! complimenti al tuo, è verissimo, altro che bugiardo! chissà che bontà!

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  9. Grazie mille per essere giunta al mio blog….ne sono onorata. Il tuo spazio è molto interessante e raffinato, ci accomunano già alcune passioni mi par di avere capito!

    Buon proseguimento, mi segno tra i lettori!

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  10. brava brava !!!!!! il bello del suchi è poterlo reinventare sopratutto con i nostri ingredienti tipici, e poi considera che l’italia è un grandissimo produttore di riso, quindi viva l’originario e viva il sushi italiano….e come dice Cedroni, chiamiamolo “suscì”

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