La festa della mamma e il suo tiramisù

Per festeggiare la mia mamma, ho voluto recuperare un vecchio post dove racconto la sua personale versione di uno dei dolci che preferisco: il tiramisù.

Ognuno ha la sua ricetta e tutti cercano di convincerti che la loro è più buona.  È il bello del tiramisù, che accende vive discussioni ma alla fine, quando lo mangi, mette sempre tutti d’accordo. Questa è la ricetta di Nadi, la mia dolcissima mamma, che in questa preparazione è una fuoriclasse. Infatti ho provato ad emulare passo a passo la ricetta ma non c’è storia. La sua mi batte sempre.

In una ciotola capiente sbatto 2 tuorli, 120 gr di zucchero bianco e 1 cucchiaio di brandy fino ad ottenere una crema morbida e fluida, poi aggiungo 250 gr di mascarpone e via di nuovo a mescolare. In un’altra ciotola monto a neve 2 albumi con un pizzico di sale (pregando in cirillico e facendo le macumbe, visto che io e gli albumi non andiamo sempre d’accordo) che aggiungo alla crema di mascarpone con delicatezza. Intanto faccio 1 moka. Poi parto con la catena di montaggio: pavesini qb (sì, pavesini e non savoiardi, più leggeri per un risultato più cremoso e meno biscottoso) intinti nel caffè tiepido e zuccherato come base, strato di mascarpone, cacao amaro spolverato, pavesini, mascarpone, cacao e, se ci sta, un ultimo giro che concludo con tanto tanto cacao amaro. In frigo qualche ora e… Click.

Ingredienti

Preparazione

Procedimento

4 commenti su “La festa della mamma e il suo tiramisù”

  1. Ciao! quello di nostra mamma è identico!! ecco, per noi caffè amaro, ma mascarpone, pavesini e cacao amaro…uguale uguale! ed in effetti…quello di mamma è il migliore in assoluto 🙂
    un bacione

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  2. Strabuono il tiramisu’, sempre e in ogni versione!
    Mia madre ha imparato a prepararlo dopo che io sono diventata vegetariana e qualche volta lo abbiamo preparato anche insieme! Dopodiché siamo passate a mangiare entrambe il mio! Ancora adesso, spesso, quando faccio un’altra versione, l’ennesima perché mi piace sempre apportare qualche piccola modifica con nuovi sapori, mi dice di prepararlo come so fare io così è leggero rispetto al suo.. 🙂 Mi ricordo che mi faceva usare i savoiardi, per avere consistenza in bocca ad ogni boccone! Il tiramisu’ della tua mamma ti batterà pure come dici tu e non c’è storia.. Ma non c’è storia neppure al fatto che tu ti senta soddisfatta nel fare qualcosa di suo, ma soprattutto che lo faccia vedere a tutti con orgoglio. E’ proprio bello questo tiramisu’, complimenti! 🙂

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